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Descrizione

 Partenza
 Monti della Motta (1101 m)

Coord. inizio sentiero :

Lat:

Lon:

 Arrivo   Pizzo Sassariente (1767 m) - Cima di Sassello (1891 m) - Percorso ad anello
 Dislivello   900 m
 Difficoltà  EE
 Tempo  7h
 Segnaletica  
 Cartografia  
 Descrizione

 

Andare in direzione di Locarno, alla rotonda sulla Piana di Magadino prendere la direzione di Gordola e Val Verzasca, Prima di Gordona prendere la direzione di Bellinzona, a Cugnasco svoltare a sinistra per Monti Motti, proseguire fino alla sbarra sulla strada per i Monti di Gana.

Parcheggiata la macchina ai Monti della Motta (1101) in uno spiazzo poco prima del cartello di divieto sulla strada per i Monti di Gana. Si prende il sentiero che si inoltra nel bosco alla Sx della stanga (non ci sono cartelli indicatori ). Un lungo traverso con dolci pendenze porta ai Monti Bared (1210). Dopo un cambio di direzione e un altro traverso si arrivo ai Monti di Gola Secca (1296).  Si continuo fino ad arrivare ai  prati dell'Alpe di Foppiana (1495).  Si prosegue, ora tra i pini, sul sentiero che si fa ripido,  si risale la costa e si sbuca su una sella affacciata alla Valle della Porta. Attraverso una breccia in una muraglia si arriva alla base dello sperone roccioso del Sassariente. Il sentiero si abbassa di una ventina di metri per raggiungere una solida passerella con la quale in pochi minuti si raggiunge la cima  del Pizzo Sassariente (1767 m). Dopo qualche foto, si ritorna sui propri passi  fino alla breccia nel muro che si era attraversato prima. Da lì salendo sopra il mura si inizia a salire. Si percorre la muraglia quasi integralmente, in alcuni tratti  dove il muro si prosegue lateralmente. Questo è il tratto piu' faticoso e impegnativo dell' intero percorso e in poco più di 1 ora si raggiunge la a Cima di Sassello (1891). Ora si inizia a scendere  seguendo la cresta in direzione della Forcola. Si devia destra su un ampio sentiero (non segnato) e arrivo all'Alpe di Sassello (1673).  Si continua la discesa nel bosco e, passata la Cappella di S.Maria (1498) si  arrivo ai Monti della Gana (1286), dove c'è la strada asfaltata che riporta ai Monti della Motta.

 Note  
 Post rel.   http://flaviopontiggia.altervista.org/?p=5377