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Descrizione

 Partenza
Val Veny (1570 m)

Coord. inizio sentiero :

Lat:

Lon:

 Arrivo  Rif. Monzino (2580 m)
 Dislivello  1010 m
 Difficoltà  EEA
 Tempo  3h
 Segnaletica   Sentiero 16
 Cartografia  
 Descrizione

All'uscita del casello autostradale Autostrada A5 nei pressi di Courmayeur, si oltrepassa la località turistica e ci si dirige verso la Val Veny. Si risale l'irto tratto iniziale, passando nei pressi del santuario di Notre-Dame de la Guérison per poi discendere un po' verso la valle che si apre davanti a noi. Si prosegue lungo il bosco del Miage sino a raggiungere il bivio per Frêney: qui si può parcheggiare l'auto in prossimità di un bar ristorante sulla destra. Lasciata l'auto ci si incammina lungo la strada poderale che conduce a Frêney trascurando una stradina sulla destra che conduce sul greto della Dora della Val Veny. Il primo tratto di percorso è pianeggiante immerso nella pineta, dopo una decina di minuti si oltrepassa con un primo ponte un ramo della Dora della Val Veny e poco dopo si attraversa un secondo ponte sull'altro ramo della Dora; poche decine di metri dopo si incontra una palina segnaletica che indica la partenza del sentiero 16. Il sentiero si addentra in un fitto bosco di larice ed abete rosso risale un primo tratto, e poi si addentra lungo la sinistra orografica della valle. Usciti dal bosco si raggiunge un'enorme pietraia solcata dai torrenti di deflusso che discendono dal Frêney.  Si prosegue fino ad un bivio, trascurando il sentiero per il Lago delle Marmotte e si incomincia a risalire il conoide morenico. Si raggiunge un primo salto roccioso dove si incontra il primo tratto attrezzato. Superato questo il sentiero procede serpeggiando tra la rada vegetazione. In breve si raggiunge il punto di partenza del secondo tratto di ferrata (2155m, 1h45'): il più impegnativo! Si parte subito con la salita di un ripido canalino che permette di prendere subito quota; la salita è impegnativa ma non difficile. Dopo questo tratto attrezzato si riprende a salire lungo un sentiero fino a giungere all' ultimo tratto attrezzato. Superato questo tratto il sentiero svolta verso destra in direzione del rifugio. Si risale l'ultimo piccolo strappo e si raggiunge, infine, il Rifugio Monzino (2580m, 3h'). Il ritorno si effettua sullo stesso itinerario dell'andata.

 Note

Situato al cospetto della sontuosa Aiguille Noire de Peuteurey. L'itinerario si sviluppa ai piedi del ghiacciaio del Frêney che, ritirandosi, ha formato un grande salto roccioso.

 Post rel.   http://flaviopontiggia.altervista.org/?p=5469