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Monte Comer

 Partenza  Sasso ( 546 mt)
 Arrivo  Monte Comer  ( 1279 mt)
 Dislivello   700 mt
 Difficoltà  E
 Tempo  2h30
 Segnaletica  
 Cartografia  
 Descrizione

Si parte da Sasso (metri 546), frazione a monte di Gargnano, che si raggiunge imboccando, all'uscita dal paese sulla sinistra, la strada della Valvestino; al bivio prima di Navazzo (nei pressi c'è il bar-trattoria Bivio) si devia a destra quindi, seguendo le indicazioni, in breve si giunge a Sasso (parcheggio all'inizio dell'abitato).L'itinerario è contrassegnato con il numero 31.  Attraversato il rustico agglomerato par la stretta via principale, si giunge all'antica fonte con lavatoio  dove inizia la mulattiera che si inoltra pianeggiante con bella vista sull'aperta e morbida conca sottostante il paese. Superati alcuni piccoli orti e un annoso castagneto, la mulattiera prende a salire; aggira una stretta valle, a volte percorsa da un rivolo d'acqua oltre la quale, dopo avere costeggiato un muretto a secco, perviene ad un poggio a sbalzo sul lago. Poco oltre, al bivio dove si dirama verso destra il sentiero per l'eremo di San Valentino, si tiene la sinistra e si continua sino ad un ripiano circolare (è una vecchia "aial" sulla quale veniva prodotto il carbone di legna) e da questo ci si porta nell'attiguo vallone a prendere il sentiero che si inerpica verso destra nel bosco. Si sale sino a pervenire, più in alto, su un tratto di percorso pianeggiante che si snoda in bel castagneto; al bivio successivo si prosegue verso destra ; il sentiero che devia a sinistra porta alla chiesetta e al rifugio degli alpini di Gargnano situati sull'altopiano di Briano. La traccia, che nel frattempo si è fatta sentiero, si sposta verso destra e sale costeggiando l'aereo ciglio del monte; proseguendo si tocca, un capanno da caccia in lamiera e successivamente un bivio dove proseguiremo direttamente. La deviazione di sinistra offre un'altra possibilità di raggiungere il rifugio dell'Ana gardesana. Ancora un lungo strappo nel bosco ed ecco profilarsi, dopo essere passati nei pressi di un ripertitore, la cima del Comer che raggiungeremo camminando su banchi di roccia calcarea disseminate da durissimi noduli di silice.

 

 Note  

 



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