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 Gola del Cardinello

 Partenza

 Isola ( 1210 m)

Coord. inizio sentiero :

Lat: 45,4445

Lon: 9,3305

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 Arrivo  Monte Spluga (1930 m)
 Dislivello  650 m
 Difficoltà  EE
 Tempo  6H per il percorso ad anello
 Segnaletica  
 Cartografia  
 Descrizione

Dallla statale 36' del lago di Como, una volta giunti a Campodolcino si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per raggiungere Isola. Dal  paese di Isola si continua lungo una strada ancora carrozzabile che percorre la destra orografica della Valle del Liro raggiungendo le case di Mottaletta 1342 m, per poi inoltrarsi, a sinistra, in Val Febbraro. Sul versante opposto della valle le case di Torni 1351 m. Il proseguimento del nostro itinerario si svolge su buon sentiero recentemente ripristinato, che taglia dei ripidi prati per giungere nel magnifico nucleo di Rasdeglia, ancora perfettamente conservato nelle sue architetture originali e di cui si consiglia la visita. Evidenti, qui come a Mottaletta, le tipiche costruzioni alpine d'influenza Walser dove il legno è l'elemento architettonico principale. Ci troviamo sul tracciato originario della "via del Cardinello" che da Isola passava per i due nuclei appena visitati.Oltre Rasdeglia il tragitto prosegue su sentierino che traversa un anfiteatro erboso (fontana) e poi raggiunge le poche case in pietra di Soste 1544 m, antichissimo agglomerato il cui nome indica come qui si trovasse un punto di riposo per i viandanti. Di fronte si apre l'oscura forra del Liro; ancora poche centinaia di metri e, abbassandosi a destra verso il torrente, il sentiero raggiunge un ponticello recentemente sistemato, che permette di arrivare sulla stradina che percorre l'opposto versante provenendo da Torni. Ora siamo sul tragitto "ufficiale" del Cardinello. Seguendo il bel tracciato si prosegue finché la carreggiata si restringe a sentiero e sale ancora un poco, per poi iniziare sorprendentemente a percorrere la verticale parete che piomba sul torrente. Si tratta di una specie di cengia intagliata nella roccia che per oltre 500 metri di sviluppo, sale lentamente, fino a sbucare su pendii più mansueti un po' prima della diga del Lago di Montespluga. Al termine del tratto più esposto la via raggiunge i pascoli che precedono la diga di Montespluga. Raggiunta la sommità si attraversa la diga e al termine si prende a destra il sentiero che corre sulla sponda occidentale del lago fino a raggiungere l' abitato di Montespluga. Per il ritorno si ripercoerre a ritroso il sentiero fino alla diga. Tralasciato il sentiero a sinistra che scende sulla diga si continua dritti salendo la sponda destra orografica del Liro.

la Valtellina

 Note  

 



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